L’ Ayurveda (termine sanscrito che si traduce con “la scienza della vita”) è una filosofia ed uno stile di vita, che ha avuto origine in India circa 5000 anni fa e che si è diffusa poi anche in Occidente ed oggi come disciplina medica olistica è molto praticata anche in America, Inghilterra, Svizzera, Germania.
E’ un sistema di medicina riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
L’ Ayurveda considera l’uomo nel suo insieme di corpo, mente e spirito ed il suo concetto fondamentale è assicurare la salute ed il benessere stabilendo un rapporto armonioso tra l’essere umano (microcosmo) e la natura (macrocosmo).
Secondo questa filosofia dentro di noi esiste un sistema di autoguarigione molto potente, in grado di aiutarci a difenderci dalle malattie: il nostro compito è di aiutarlo ad essere attivo.
La malattia è un segnale di allarme che ci avverte di una violazione delle leggi della Natura: più che agire sui sintomi è necessario risolvere le cause ed eliminarle.
Secondo l’ Ayurveda con la creazione del cosmo (fenomeno complesso) si sono formati anche i Dosha: forze bioenergetiche presenti in tutti gli esseri viventi ed equilibrate in vari modi.
Essi derivano dai cinque grandi elementi (Pancha-Mahabhuta), che sono:
SPAZIO – ARIA – FUOCO – ACQUA – TERRA
Questi elementi si combinano a coppie nel corpo degli esseri viventi per formare i 3 fluidi corporei o Dosha: in ogni Dosha c’è un elemento della coppia (primario) che predomina sull’altro (secondario); essi sono:
1° Dosha: VATA: formato da ARIA (primario) e SPAZIO (secondario)
2° Dosha: PITTA : formato da FUOCO (primario) e ACQUA (secondario)
3° Dosha: KAPHA: formato da ACQUA (primario) e TERRA (secondario).
L’equilibrio e le interazioni tra i tre dosha determinano la natura di ogni persona sul piano fisico, psichico, intellettuale e spirituale.
Ogni persona nasce con un determinato equilibrio dei tre dosha che viene detto TRIDOSHA e che determina la natura specifica dell’individuo, la sua costituzione (in Ayurveda la PRAKRITI).
Quando la Prakriti di base è in equilibrio siamo in salute sia fisica che psichica.
L’alterazione di questo equilibrio causa malattie fisiche e psichiche: lo stato di squilibrio viene chiamato VIKRITI e può essere indotto da agenti esterni (alimentazione, le stagioni, lo stile di vita, ecc.) oppure interni (tessuti, organi, funzioni dell’organismo).
Le pratiche ayurvediche mirano a ristabilire l’equilibrio iniziale di ogni persona (la sua prakriti) attraverso: indicazioni sulla dieta, uso di oli medicati, indicazioni sulle abitudini di vita, esercizio fisico appropriato, fitoterapia (è l’uso di erbe per infusi, tisane, decotti, ecc), aromaterapia: uso degli oli essenziali. Secondo l’ Ayurveda gli oli essenziali possono influire sui tre dosha aumentandoli o diminuendoli in base alla loro composizione chimica.
Per questo motivo scoprire qual è il nostro Dosha predominante e i suoi eventuali squilibri fornisce una importante indicazione su quali sono gli oli essenziali più adatti da utilizzare.